E’ arrivata, o meglio, sta per arrivare visto che si tratta di una campagna di crowfunding, una stampante 3D che prova a risolvere il problema delle imperfezioni tipiche della stampa tridimensionale: le righe degli strati di materiale che inevitabilmente rendono i pezzi realizzati un po’ grezzi.
Quello che si fa, talvolta, per rendere lisci i prodotti stampti in 3D è utilizzare dei vapori di acetone per lisciare l’oggetto. La procedura è semplice ma richiede un po’ di attenzione, quindi ecco arrivare una raccolta fondi per produrre una stampante 3D che faccia da sola questa lavorazione.
In pratica alla stampante, che si chiama Polysher, è stato aggiunto un involucro che la chiude ermeticamente ed un nebulizzatore che genera un aerosol di un particolare alcool capace di lisciare l’oggetto stampato. Il materiale che utilizza, però, non è il comune PLA o ABS, ma è un materiale che si chiama PolySmooth, molto simile al PLA e che viene lisciato dall’alcool isopropilene o da etanolo nebulizato.
Il risultato è molto interessante:
La campagna di crowdfunding ha giù superato la soglia per far partire il progetto, fissata a 100.000$ e, a 7 giorni dalla fine, è arrivata addirittura ad oltre 370.000$. Bravi!
[via kickstarter.com]