23 Febbraio: Bitcoin e le altre criptovalute, PAROLE ALLO SHARE

23 Febbraio: Bitcoin e le altre criptovalute, PAROLE ALLO SHARE

Il prossimo venerdì 23 febbraio 2018, si inaugura la rassegna di incontri “Parole allo Share“, serate informali di chiacchiera e divulgazione scientifica, per discutere degli argomenti tecnologici più caldi, soddisfare la propria voglia di conoscenza e fare networking nell’area del Nord Milano.

Gli incontri si terranno alla sede dell’associazione Share Makerspace a Cusano Milanino in via Zucchi 39/G (area ex-Gerli). L’appuntamento è aperto a tutti, ogni venerdì dalle 19.30 per due mesi. Ogni incontro sarà preceduto da un breve aperitivo e poi dalle 20.30 alle 21.30 parleremo dell’argomento scelto. L’incontro è gratuito per gli associati e la tessera costa 10 euro.

Venerdi 23 parleremo delle criptovalute, le nuove monete digitali che esistono solo grazie ad Internet e che solo su Internet possono essere scambiate.

L’argomento del 23 febbraio: I bitcoin e le altre criptovalute

C’è chi dice che è la nuova bolla dei tulipani. Chi dice che è una truffa e bisogna starci lontano il più possibile. Il linciaggio mediatico subito dai bitcoin e il mondo delle cryptovalute negli ultimi mesi è stato molto forte. La maggior parte degli annunci su Google e su Facebook promettono rapidi guadagni stratosferici.

Ma cosa c’è veramente dietro il bitcoin? E cosa è una blockchain? Discuteremo in maniera semplice e oggettiva di questo tema complesso e affascinante evidenziando gli aspetti più nascosti e generalmente ignorati dai mass media.

Il relatore: Andrea Bellacicca

Andrea è appassionato da sempre di elettronica digitale e programmazione, ha preso il dottorato in fisica discutendo una tesi sui materiali intelligenti per biomimetica, elettronica deformabile, robotica soffice e 4D printing. Successivamente ha collaborato con la startup Manifattura Macchine Soffici per sviluppare oggetti di design sfruttando materiali di nuova generazione e integrati col mondo IoT. Attualmente ha un assegno di ricerca presso l’ospedale Humanitas per per analizzare e modellizzare il cervello umano sfruttando algoritmi di
intelligenza artificiale. Da un anno a questa parte lavora come trader nel mondo di bitcoin, blockchain e cryptovalute maturando una grande conoscenza del settore e della tecnologia.

Vai al programma di Parole allo Share

 

Parole allo Share, condividiamo il fare e il sapere

Parole allo Share, condividiamo il fare e il sapere

“Parole allo Share” è la rassegna di incontri curata dall’associazione Share Makerspace. Sono incontri divulgativi, scientifici e pop, per chiacchierare di tecnologia, social network, economia, smart home e altro ancora.

A Cusano Milanino a partire dal 23 febbraio 2018 per 2 mesi, ogni venerdì dalle 19:30 alle 21:30 stimoleremo la vostra curiosità e sete di conoscenza.

 

“PAROLE ALLO SHARE” PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

QUANDO: TUTTI I VENERDI DALLE 19.30 alle 21.30

DOVE: All’associazione SHARE MAKERSPACE a Cusano Milanino, Via Zucchi 39/G

QUANTO: INGRESSO GRATUITO – Tessera associativa 10 EURO

 

VEN 23/02 – Bitcoin e le altre criptovalute
Andrea Bellacicca

Bolla? Truffa? Cosa c’è veramente dietro il bitcoin? E cosa è una blockchain? L’incontro si pone l’obiettivo di discutere in maniera semplice e oggettiva di questo tema complesso e affascinante evidenziando gli aspetti più nascosti e generalmente ignorati dai mass media. Ce ne parla Andrea Bellacicca trader esperto di criptovalute, dottore in fisica e attualmente al lavoro su progetti di Intelligenza Artificiale.

VEN 02/03 – Il vetro può essere tecnologico
Claudio Bernabucci

Un materiale antico, che l’uomo conosce da migliaia di anni, rinasce. Claudio Bernabucci, artigiano e impreditore nel settore del vetro, racconta le nuove lavorazioni e i nuovi utilizzi che può avere un vetro tecnologico.

VEN 09/03 – Internet of Things e smart home, tendenze e scenari
Luigi Donzelli

Luigi Donzelli, professionista nel marketing di Fastweb e membro dell’osservatorio sulla diffusione della smart home e internet of things, illustra gli scenari e le possibilità degli oggetti interconnessi per le aziende e per gli utenti consumer.

VEN 16/03 – Start up, le persone al centro delle aziende
Matteo Bogana

Consigli utili e suggerimenti per neo-imprenditori e startupper per avere migliori prospettive di crescita, a cura di Matteo Bogana, consulente del lavoro specializzata in start up.

VEN 23/03 – Idee virali, i contenuti che hanno successo online
Paolo Bottazzini

Quali sono le caratteristiche dei contenuti che hanno maggiori probabilità di diffondersi online? Ce ne parla Paolo Bottazzini, filosofo e imprenditore che si occupa di media digitali dal 1999, è esperto in motori di ricerca, social network e big data.

VEN 30/03 – Grafene e nano particelle, come cambia la fisica nel piccolissimo
Martina Basini

Martina Basini, ricercatrice presso L’Università di Milano, ci spiega come funziona la fisica delle nano particelle e come sono fatti alcuni nuovi materiali come il grafene.

VEN 06/04 – Cosa sono i big data e come si possono utilizzare
Stefano Pateri

Quando la tecnologia produce miliardi di dati, capirli e usarli diventa più difficile. Stefano Pateri, responsabile digital media per Akamai, ci spiega cosa sono e che servizi si possono realizzare con i big data.

VEN 13/04 – Il volo elettrico e la mobilità personale nel contesto urbano
Pietro Terzi

Parliamo di volo elettrico con Pietro Terzi, progettista, costruttore e pilota di aerei acrobatici. Uno sguardo sui progetti in corso e alcune considerazioni sui possibili sviluppi.

VEN 20/04 – Sentieri_Metropolitani, riscoprire le città
Gianluca Migliavacca e Gianni Biondillo

Gianluca Migliavacca è architetto ed esperto di trekking e Gianni Biondillo è architetto e scrittore, insieme ci raccontano come si può riscoprire una città attraverso dei percorsi alternativi muovendosi tra le intimità delle Metropoli.

 

Locandina della rassegna di incontri Parole allo Share

Clicca sulla locandina di Parole allo Share per scaricare il PDF con il programma della rassegna

 

Lo stato dell’arte della computer grafica

Lo stato dell’arte della computer grafica

L’uomo in questo video non è mai esistito, eppure sembra reale. E stato completamente generato al computer con Snappers MocapsSnappers è uno studio di animazione di fascia alta che fornisce servizi sui personaggi per videogiochi e film. Ultimamente i ragazzi di Snappers sono saliti alla ribalta per il loro sistema pionieristico di rendering in tempo reale. Come si vede nel video, il modello grafico tridimensionale creato, perfetto nei dettagli, può essere controllato dal designer in tempo reale direttamente col mouse. Può muovere le labbra, tirargli le guance, fargli roteare gli occhi e controllare ogni dettaglio dell’espressione.

Le capacità di questo software sono impresionanti e se si tiene conto che è compatibile con la maggior parte di framework per la realizzazione di videogiochi e con vari software di animazione si può immaginare che presto i videogiochi saranno sempre più realistici.

Godetevi il video:

[via neatorama.com]

Finalmente una stampante 3D che fa le cose lisce, senza le tipiche imperfezioni

Finalmente una stampante 3D che fa le cose lisce, senza le tipiche imperfezioni

E’ arrivata, o meglio, sta per arrivare visto che si tratta di una campagna di crowfunding, una stampante 3D che prova a risolvere il problema delle imperfezioni tipiche della stampa tridimensionale: le righe degli strati di materiale che inevitabilmente rendono i pezzi realizzati un po’ grezzi.

Quello che si fa, talvolta, per rendere lisci i prodotti stampti in 3D è utilizzare dei vapori di acetone per lisciare l’oggetto. La procedura è semplice ma richiede un po’ di attenzione, quindi ecco arrivare una raccolta fondi per produrre una stampante 3D che faccia da sola questa lavorazione.

In pratica alla stampante, che si chiama Polysher,  è stato aggiunto un involucro che la chiude ermeticamente ed un nebulizzatore che genera un aerosol di un particolare alcool capace di lisciare l’oggetto stampato. Il materiale che utilizza, però, non è il comune PLA o ABS, ma è un materiale che si chiama PolySmooth, molto simile al PLA e che viene lisciato dall’alcool isopropilene o da etanolo nebulizato.

Il risultato è molto interessante:

La campagna di crowdfunding ha giù superato la soglia per far partire il progetto, fissata a 100.000$ e, a 7 giorni dalla fine, è arrivata addirittura ad oltre 370.000$. Bravi!
[via kickstarter.com]

photo original 1

c5dcb73894b1d291fc407900cd935473 original

22ed847e700cfa534ec7d2d3add57055 original

18a98c70110aa7afd78c2c3213e129ce original

efe86390c31b81de89281c48202ad013 original

38a88285f4fdc5bf3f5c4a73b296d22c original

16eee8daf1e948ec76ec9b611844ec55 original

22534aca36ad95876732912512730c21 original

42ea2a5606beef9471e336ae0d741ae8 original

FindFace, una app dalla Russia per il dating e lo stalking?

FindFace, una app dalla Russia per il dating e lo stalking?

Gli algoritmi di riconoscimento facciale sono ormai abbastanza precisi, li possiamo vedere all’opera tutti i giorni su un sacco di applicazioni, siti e dispositivi, a cominciare da Facebook a Google, nonché al software delle macchine fotografiche che aiutano la messa a fuoco dei volti, fino alle ultime app come la bellissima Msqrd che ricopre la faccia in tempo reale con maschere di ogni sorta (se non l’avete ancora provata fatelo subito!).

A questi servizi si aggiunge Find Face, una nuova app russa che si propone di rivoluzionare il mondo del dating, fornendo la possibilità di riconoscere le persone nelle foto e mandargli un messaggio, semplicemente scattando una foto in giro, per strada. Cammino, vedo una ragazza carina, le faccio la foto e subito so come si chiama, quanti anni ha, cosa fa …e le mando un messaggio sul social network.

Attualmente la app utilizza il database di immagini di VKontakte, che è l’equivalente russo di Facebook, nonché il più grande social network europeo. Find Face non è la prima app che fa il riconoscimento facciale utilizzando database di foto né sarà l’ultima: il problema principale di questa tecnologia riguarda la privacy delle persone e non solo il dating, o meglio, lo stalking (come fanno notare quelli di popsci.com).

Il riconoscimento facciale è ormai un argomento che può essere affrontato anche con computer di piccole dimensioni in progetti fai da te, da makers con RaspberryPI o Arduino, grazie a librerie aperte come SimpleCV e OpenCV (dove CV sta per Computer Vision).

Guardate ad esempio questo video (che è del 2011!) in cui un Arduino  guarda una faccia e aziona i motori per seguire il movimento del viso con la telecamera: